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Il conto alla rovescia è finito. Stasera al PalaMit2B di piazzale Atleti Azzurri d’Italia Marcello Matano sfiderà il campione in carica Francesco Di Fiore per il titolo italiano dei pesi superwelter. Enorme l’emozione del pugile ferrarese e del suo maestro Roberto Croce, che con la collaborazione della Boxe Cavallari ha organizzato un vero e proprio evento, che scatterà alle 20,30 con tre incontri dilettantistici che vedranno protagonisti il welter Nicola Cristofori, il superwelter Alessandro Chiarion e il mediomassimo Gheorghe Onuta della Ferrara Boxe contro avversari della Padova Ring. Il programma proseguirà con altri due match professionistici sulla distanza dei 6 round, entrambi al limite dei pesi welter. Si tratta di altri due derby della scuderia Cavallari, oltre a quello che vale la cintura tricolore: prima si affronteranno i giovani promettenti Luciano Randazzo e Ricardo Pompeo Mellone, poi i due più esperti Giacomo Mazzoni e Lorenzo Zaniboni. L’incontro che vale il titolo inizierà intorno alle 22,30 e verrà trasmesso in diretta su Raisport. «Sono teso ed emozionato – ammette Roberto Croce, tecnico di Matano –, ma molto fiducioso. Anzi, sono sicuro che Marcello sarà il nuovo campione italiano: non l’ho mai visto così in forma e sul ring vi sorprenderà con un match di altissimo livello. Sarà molto importante il supporto del pubblico ferrarese, anche perché Di Fiore avrà al suo seguito almeno 100 tifosi». Ostenta ottimismo anche Francesco Di Fiore, forte del titolo conquistato appena due mesi fa a Prato contro Riccardo Lecca, sconfitto nettamente prima del limite. «Matano è un osso duro, pericolosissimo specialmente nelle prime riprese – spiega il pugile toscano –. In ogni caso, l’esperienza è dalla mia parte, inoltre ho appena conquistato la cintura e da allora non ho smesso di allenarmi: penso di essere favorito ma sono sicuro che sarà una bella battaglia tra due veri picchiatori». L’incontro si svolgerà sulle 10 riprese, una distanza che Di Fiore conosce bene, a differenza di Matano che non ha mai combattuto un match ufficiale oltre i sei round, ma ha svolto una preparazione specifica con qualche test probante come quelli con Fiordigiglio e Signani che gli hanno regalato grande consapevolezza nei propri mezzi. Regolari le operazioni di peso (Matano 69,4 kg e Di Fiore 69,9 kg): non resta che attendere il match di stasera per sapere se Ferrara avrà un nuovo campione italiano.
Stefano Manfredini
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